giovedì 25 agosto 2011

Soda Caustica - Come maneggiarla senza rischi

Per fare il sapone in casa, sia se si usa il metodo a caldo che quello a freddo è necessaria la soda caustica.

A questo ingrediente è il caso di dedicare qualche riga da leggere attentamente perché da una cosa piacevole, utile e divertente, come fare il sapone, basta poco per avere brutte sorprese o incidenti evitabili.


SODA CAUSTICA è il nome con cui identifichiamo comunemente l'idrossido di sodio (simbolo chimico NaOH). Si tratta di un alcale formato dal legame di un atomo di sodio (Natrium, Na) con uno di ossigeno (O) e uno di idrogeno (H).
Il legame è tra questi atomi è molto instabile ed è per questo motivo che la soda caustica reagisce con violenza e tende a combinarsi velocemente soprattutto con i liquidi.
Per fare il sapone si usa idrossido di sodio anidro puro al 98-99 per cento, quindi va trattato con cautela, ma non bisogna esserne terrorizzati. Basta seguire alcune regole su come maneggiarla e come trattarla in piena sicurezza e fare il sapone sarà una bellissima esperienza, che del magico, ve lo garantisco!
Ecco le regole:

1- Per cominciare bisogna sapere dove acquistarla. Nelle ferramenta o anche nelle drogherie (che però stanno scomparendo) è molto facile trovarla e costa davvero poco. Si trova sotto forma di scaglie biancastre o perle.Molto importante è acquistare l’idrossido di sodio (soda CAUSTICA) e non prodotti A BASE DI SODA, altrimenti la concentrazione ti tale ingrediente è così bassa che il sapone non vi verrà.

2- Come per tutte le sostanze pericolose, e reagendo a contatto con i liquidi compresa l’umidità dell’aria, una volta acquistata la soda va conservata in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore, cibi o bevande, al riparo da bambini e animali domestici. Io, oltre a chiudere bene il contenitore (in genere un barattolo di plastica a bocca larga) lo tengo in una busta annodata con una bella etichetta grande e visibile con scritto “SODA CAUSTICA”, e magari ci disegno pure il classico teschio dei pirati, tanto per essere chiari…


3- Quando si fa il sapone, anche se sarebbe una cosa molto affascinante da vedere, evitate di farlo con bambini presenti o.. persone che non sanno stare ferme con le mani e hanno una spiccata vena collaborativa. Idem per cani, gatti o altri animali che zampettano da tutte le parti. Trovatevi un posto tranquillo dove non sarete disturbate, rilassatevi ma restate concentrate e godetevi lo spettacolo del sapone.

4- La sicurezza al primo posto, e quindi avrete bisogno di alcune cosette per tutelarvi. La soda caustica al contatto con i liquidi potrebbe schizzare quindi un paio di occhiali da lavoro in plastica trasparente (sempre in ferramenta) o un paio di occhialini da immersione vi proteggeranno da eventuali rischi. Evitate gli occhiali da sole, noi vogliamo fare il sapone, non diventare una talpa ustionata!Stesso discorso per le mani, ma qui sono sufficienti i guanti di gomma, quelli per lavare i piatti. No ai guanti in lattice, sono troppo sottili e non coprono gli avambracci.Il sapone ha bisogno di stagionare prima di essere pronto all’uso, questo tempo serve alla soda che resta di essere eliminata, ciò significa che bisognerà indossare i guanti anche quando si maneggerà il sapone durante questo periodo perché potrebbe essere irritante.Un bel grembiule completerà questa divisa da palombaro/alieno. Se durante la lavorazione del sapone qualcuno suonerà alla vostra porta NON aprite. Non tanto per il sapone, ma perché potreste causare un bello spavento al mal capitato! 5- Ora passiamo agli strumenti necessari per fabbricare il sapone, quindi ci servono:- una bilancia elettronica di precisione- un bicchiere di plastica- un termometro che misuri da -10 a +110- una pentola di acciaio inox- una caraffa o una ciotola in vetro o ceramica resistenti alle alte temperature- cucchiai di acciaio inox- un cucchiaio di legno- un frullatore a immersione (Mini Pimer)- stampi per il sapone in silicone o alternative domestiche come vecchie vaschette del gelato, ecc.- vecchie coperte per avvolgere gli stampi e tenerli caldiMateriali da evitare: rame, alluminio, ferro, antiaderenti

6- La soda caustica, ormai l’abbiamo capito è pericolosa. Oltre al contatto diretto va assolutamente evitata anche l’ingestione accidentale, ma anche questi rischi possono essere facilmente evitati e abbiamo 2 alternative:

a. utilizzare come utensili oggetti vecchi che non riutilizzeremo per cucinare. Questo però verrà automatico quando fare il sapone sarà per noi una piacevole abitudine. Ma se lo vogliamo fare solo per provare? Conviene poi buttare pentole e cucchiai? Allora c'è la seconda possibilità!
b. lavare bene (ma bene bene!) e abbondantemente tutti gli oggetti che intendiamo riutilizzare a in cucina (tranne il cucchiaio di legno e gli stampi ovviamente che verranno usati d’ora in poi solo per fare il sapone) aggiungendo nell'acqua oltre al sapone un bel bicchierone di aceto (che aiuta a neutralizzare la soda caustica).

7- Uno dei passaggi da fare per creare il sapone è far sciogliere la soda nell’acqua. La soda a contatto con un liquido provoca una reazione chimica che porta il liquido a scaldarsi molto velocemente, anche oltre 80°, e sono possibili degli schizzi di acqua calda o pezzetti di soda.E’ molto importante versare la SODA nell’ACQUA e NON VICEVERSA per evitare questi rischi!Questo passaggio è consigliato farlo mettendo la ciotola d’acqua che attende la soda nel lavandino, in questo modo se dovesse rompersi per il calore andrebbe tutto nello scolo del lavello senza rischi per te o danni materiali. In oltre va ricordato che questa reazione soda/liquido rilascia dei fumi molto irritanti, quindi se è possibile è consigliabile farla all’esterno, oppure mantenendo la finestra aperta durante questa fase ed evitare di star lì con la testa china sulla soluzione a guardare cosa succede (tanto non è niente di particolarmente interessante).

8- In caso di contatto accidentale con la soda caustica sulla pelle niente panico, ma mettere la parte colpita sotto abbondante acqua corrente per qualche minuto. Tenete sotto mano sempre o dell’aceto o una soluzione di acqua e acido citrico che neutralizza la basicità della soda. Se la parte colpita sono gli occhi significa che non indossavate gli occhiali protettivi (mannaggia!), sciacquate sempre con acqua corrente e andate dal medico per sicurezza. In caso di ingestione andate il prima possibile nel più vicino Pronto Soccorso.Queste sono le semplici regole per fare il sapone e divertirsi.Il tono leggermente umoristico di questo mio resoconto non ha lo scopo di far pensare che maneggiare la soda sia un gioco, anzi, le regole ci sono e sono da seguire attentamente. C’è da dire però che la soda non può essere uno spauracchio che ci blocca. Anche tagliare il pane, se fatto senza un minimo di buon senso può diventare pericoloso, ma questo non ci impedisce di farlo. Se si conoscono i lati pericolosi di qualcosa si scoprono anche i modi per evitarli. Quindi adesso non avete più scuse.Vi garantisco che la prima volta sarà molto stressante (per via della paura della soda o più semplicemente di sbagliare e può capitare che la prima volta non vi riesca), ma vi assicuro che la soddisfazione è tanta e capirete che ne è valsa la pena!

Quella nell'immagine sotto è la marca che più facilmente si trova in commercio, ad un prezzo che si aggira intorno ai € 2,50 ed è 1 Kg.




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7 commenti:

  1. ciaoo vorei sapere piu ricette riguardo i saponi e gli stampi possono esere anche di plastica ciaooo

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  2. Io ho trovato solo idrossido di sodio anidro concentrato 100%. puó andar bene? altrimenti dove posso prendere la soda? grazie mille

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  3. Ciao Silvi,
    sì, è proprio l'idrossido di sodio anidro, detto comunemente soda caustica, ad essere usato per fare il sapone, quindi quello che hai trovato tu è quello giusto.
    Io lo trovo facilmente nelle ferramenta ;)

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  4. ciao, volevo sapere se è possibile fare il sapone solo con la lisciva?senza usare la soda.
    grazie
    Claudia

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  5. Ciao Claudia, non ho ancora mai provato a fare il sapone con la lisciva quindi non posso aiutarti. Perché non vuoi usare la soda caustica?

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  6. ciao, anche io faccio il sapone da qualche mese...mi diverto un sacco ad usare erbe, fiori, miele, cera d'api ecc....ma credo che farlo spesso non faccia bene alla salute, e ai capelli, ho notato che si sono rovinati molto...

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  7. Ciao e benvenuta!
    Se non ho capito male il sapone autoprodotto lo usi anche per lavarti i capelli, giusto? Beh, io te lo sconsiglio perchè non va bene. Il sapone "solido" è a PH basico e i capelli invece hanno bisogno di un detergente acido per far chiudere e lisciare le squame. Un sapone basico, oltre al fatto che non contiene sostanze districanti e liscianti, apre le squame e i capelli che alla lunga si rovinano e sembrano crespi.
    Io ti consiglierei di non usarlo per lavarti i capelli, ma se proprio non vuoi rinunciare almeno dopo, alla fine dello shampoo, fai un risciacquo acido ( con acqua e aceto o acqua e limone o acqua e acido citrico..) per riequilibrare il PH dei capelli e del cuoio capelluto, che con PH troppo basici si irrita si squama ;)

    Un saluto
    Lolò

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