Bene, come si fanno lo abbiamo capito (e poi non è una cosa complicata), ma ora la domanda è: con quali droghe si possono fare gli oleoliti? Con tutte, o quasi, nel senso che è essenziale che le sostanze che noi vogliamo estrarre siano liposolubili.
Per sostanze idrosolubili o che necessitano di altri solventi, come alcool, glicerina o altro ne parlerò in un altro post.
Le droghe utilizzate sono facilmente reperibili in qualunque erboristeria e non sono per niente costose. Vi basterà prenderne 50 grammi di ognuno per avere anche mezzo litro di oleolito.
La parte della pianta utilizzata è in genere il fiore e quesndi vanno bene sia il metodo lento "a freddo" che quello a caldo. Quando la parte utilizzata è altro e quando è richiesta una lavorazione particolare lo specificherò.
Per cominciare, fate quelli base, ovvero quelli che sono buoni per gran parte delle preparazione e disturbi della pelle, come Camomilla, Calendula e Lavanda da fare con il procedimento a freddo oppure a caldo.
Se volete possono essere messi assieme a macerare in un unico barattolo, ma io preferisco fare sempre preparati separati e se serve mescolarne assieme le piccole quantità desiderate.
Adesso vi parlerò delle proprietà delle diverse droghe, quelle di uso più comune e solo inerenti all'uso esterno, quindi per applicazioni sulla pelle, anche se come sicuramente saprete molte droghe hanno importanti proprietà anche se ingerite, ma queste è meglio chiederle ad fitoterapeuta o ad un erborista.
Per info maggiori rispetto alle singole piante una bella ricerca in rete vi darà una visione davvero esaustiva e approfondita.
E' importante anche sapere che, oltre alle proprietà specifiche delle droghe, negli oleoliti si aggiungono anche le proprietà degli oli utilizzati, ma di questo dovrò parlarvi in seguito. (panoramica)
Oleoliti lenitivi e addolcenti
Questi oleoliti possono essere usati in maniera semplice e pratica puri sulla pelle, preferibilmente bagnata (sono perfetti dopo il bagno), come oli da massaggio, o per preparati semplici di cui vi parlerò presto.
Oleolito di Camomilla:
Eccezionali capacità anti-infiammatorie. E’ un alleato molto efficace nella
lotta contro molti problemi di irritazione della pelle.
Proprietà: antinfiammatorio, emolliente e lenitivo della pelle aiuta la riparazione cellulare e a guarire prima le piccole ferite.
E’ utile in caso di: infiammazione e problemi della pelle,
allergie, eczema, psoriasi, prurito, acne, punture di insetti, arrossamento,
irritazione, pelle screpolata, i tagli, pelle secca e sensibile.
E’ ideale per essere aggiunto in formulazioni per creme per
il viso, lozioni e creme solari.
Ottimo per addolcire shampoo o bagnoschiuma.
Colore: giallino
Odore : quello piacevole caratteristico della camomilla
Calma le infiammazioni e favorisce la guarigione. E’ un
prezioso alleato per la pelle fragile, sensibile o irritata.
Proprietà: antinfiammatoro, calmante, antiedema,
antiossidante, potente anti-aging.
E’ utile in caso di:lividi, infiammazioni, irritazione della
pelle come dermatiti, ustioni, eczema, lievi scottature.
E’ ideale per essere aggiunto in formulazioni per creme per
il viso, lozioni e creme solari.
Ottimo per addolcire shampoo o bagnoschiuma.
Colore: aranciato
Odore: leggermente erbaceo
Oleolito di Lavanda:
Velocizza la guarigione delle piccole ferite, ha proprietà
lenitive, antimicotico e atossico , questo olio può essere
applicato puro su ferite, ustioni, scottature, punture di insetti,
psoriasi, acne e infezioni fungine.
Proprietà: fungicida eccellente, analgesico (allevia il
dolore), antibatterico e antifungino. Ideale in caso di punture di insetti, ustioni,
ulcere, piaghe da decubito, psoriasi, reumatismi, acne.
E’ ideale per essere aggiunto in formulazioni per creme per
il viso, lozioni e creme solari.
Ottimo per addolcire shampoo o bagnoschiuma.
Colore: violaceo/azzurrognolo
Odore: quello piacevole caratteristico della Lavanda
Oleoliti specifici per traumi, contusioni e piccole ferite
Questi oleoliti che vi illustro qui di seguito fanno parte di una categoria che può tornare assai utile in caso di bisogno. Anche di questi non è necessario farne quantità enormi, anche 100 ml di oleolito filtrato vanno benissimo.
Possono essere usati da soli, ma sono più spesso utilizzati in mix nelle formule di unguenti o balsami in modo da essere più facilmente applicati localmente.
Questa droga purtroppo al momento è di difficile reperibilità perché in via di estinzione. E' vietato quindi raccoglierla in natura, ricordatelo in caso vi capitasse di incontrala. Chi ama la natura la protegge :D
Vi consiglio invece, se lo desiderate e avete il pollice verde, di cercare i semi su internet o da venditori del settore e seminarla da voi. Se vi riesce la soddisfazione sarà doppia ;)
Ve ne parlo lo stesso però perché non è difficile trovare in commercio l'oleolito già fatto. State però attenti che sia solo a base di oli vegetali e arnica e niente altro di origine minerale o sintetico, tipo: paraffina, petrolati o altri oli minerali, siliconi o altre schifezze varie.
L'Arnica è una pianta nota da secoli per combattere le scottature e le lesioni muscolari e articolari.
Proprietà: infiammazioni muscolari e articolari.
Indicazioni: ideale da massaggiare sui muscoli, articolazioni
doloranti, crampi, colpi, contusioni, reumatismi. Accelera la guarigione di
lividi e infiammazioni della pelle.
Colore: giallo paglierino
Odore: leggermente erbaceo
Oleolito di Artiglio del Diavolo:
A differenza delle droghe precedenti, dove vengono utilizzate le sommità fiorite, la parte che in questo caso viene usata è la radice che come vi ho già detto nel post Oleoliti (prima parte) ha bisogno di essere trattata in maniera più decisiva rispetto ad un delicato fiore, quindi in questo caso è d'obbligo il procedimento "a caldo".
In genere questa droga viene venduta in scagliette, ma nel caso fossero pezzi grandi o porzioni di radice sarà necessario spezzettarla e ridurla in pezzetti più piccoli, altrimenti l'estrazione non sarà massima.
Dopo il procedimento a caldo, non essendo una droga con eccessivo pulviscolo non occorre filtrarla tutta subito, ma si può lasciare tutto il barattolo così com'è e filtrare di volta in volta solo l'oleolito necessario.
Anche lui, come l’Arnica è perfetto per i dolori articolari
e affini. L’arnica agisce principalmente a livello cutaneo e muscolare, l’Artiglio
del Diavolo va un po’ più a fondo e assieme lavorano in sinergia.
Proprietà: infiammazioni muscolari e articolari.
Indicazioni: contro tendinite, dolori cervicali, mal di
schiena, contusioni, artrite.
Oleolito di Iperico:
L'iperico, o Erba di San Giovanni (perché il periodo di massima fioritura è il 24 giugno) è un'altra pianta portentosa.Ha bisogno di un procedimento tutto suo per farne un oleolito che si rispetti, ovvero attraverso la "digestione solare".
L'iperico è una pianta estiva e si trova facilmente nei campi e per fortuna! Visto che ci serve fresca.
Il processo per questo oleolito è attraverso la Digestione solare e la trovate descritta nel primo post sugli oleoliti.
Proprietà: rigenera e rinnova la pelle, calma i rossori, antirughe, antinfiammatorio cicatrizzante, antisettico e antivirale..
Indicazioni: facilita la guarigione delle piccole ferite in brevissimo tempo, allevia la pelle scottata dal sole e riduce la formazione delle bollicine d'acqua, utile in caso di ustioni, è un antirughe per le pelli mature perché le riattiva. E' utile in caso di Herpes, piaghe e couperose.
Proprietà: rigenera e rinnova la pelle, calma i rossori, antirughe, antinfiammatorio cicatrizzante, antisettico e antivirale..
Indicazioni: facilita la guarigione delle piccole ferite in brevissimo tempo, allevia la pelle scottata dal sole e riduce la formazione delle bollicine d'acqua, utile in caso di ustioni, è un antirughe per le pelli mature perché le riattiva. E' utile in caso di Herpes, piaghe e couperose.
Colore: rosso
Odore: erbaceo ma particolare
Già partendo con questa base di oleoliti si possono fare tante cose per mille problemi. Quindi iniziate a farne, non ve ne pentirete e presto vi dirò come fare dei preparati più elaborati con questi ingredienti.
Già partendo con questa base di oleoliti si possono fare tante cose per mille problemi. Quindi iniziate a farne, non ve ne pentirete e presto vi dirò come fare dei preparati più elaborati con questi ingredienti.
Se hai domande o vuoi solo lasciare un saluto scrivi un commento.
Sarò lieta di risponderti.
E se non vuoi perderti neanche un articolo segui il mio Blog diventando un Lettore Fisso e registrandoti nel box apposito nella colonna di destra.
Vorrei sapere se per l'oleolito alla calendula posso usare i fiori freschi.
RispondiEliminaGrazie :-)
Sì, certo, l'importante è che i fiori non siano di un terreno esposto ad inquinamento (sul ciglio di una strada trafficata ad esempio).
EliminaAlla Prossima ;)
Lolò